about

the founder

Gianfranco quercia

Gianfranco studia al politecnico di Milano dove si laurea nel 2009 con una tesi magistrale in ingegneria meccanica con specializzazione in veicoli terrestri, riguardante logiche di controllo torque vectoring di un veicolo elettrico.

La specializzazione in veicoli terrestri avviene già dal terzo anno universitario, dove prende parte al team Dynamis PRC reparto corse del Politecnico di Milano, lavorando ad un veicolo per competere nel campionato internazionale di formula SAE. Nel 2006 si occupa dello studio di ottimizzazione dell’assetto della vettura, attiva nelle competizioni dello stesso anno in Italia e Inghilterra.

Nell’anno successivo, da Team Leader del progetto, è responsabile di sviluppo e realizzazione del veicolo 2007 impegnandosi, oltre che nel coordinamento del gruppo, nella definizione del telaio e sospensioni. Questa esperienza culmina con la partecipazione al campionato internazionale SAE al circuito F1 di Silverstone (Inghilterra), nel quale esordisce anche alla guida dello stesso veicolo.

Successivamente alla laurea magistrale, lavora per 10 anni presso MAIN engineering dove si occupa di progettazione e direzione tecnica del reparto engineering.

Ma nella vita è giusto continuare a porsi degli obiettivi, puntare alla crescita e al miglioramento mantenendo sempre vivi la passione e l’entusiasmo per quello che si fa. Prendere in mano la vita e agire in prima persona. Le opportunità si celano proprio nel coraggio delle proprie scelte.

Nel 2020 fonda ALCEO. Una sfida, quella di mettersi in discussione e confrontarsi con il giudizio degli altri, con quello del mercato e con tutto ciò che ne consegue.

I numeri di Gianfranco

6 – anni di Evelyn, sua figlia ma anche il numero atomico del Carbonio, il materiale che più lo intriga e lo rappresenta. Sensibilità e resistenza sono caratteristiche che lo accomunano a questo materiale. Le differenti forme del carbonio includono infatti la grafite, uno dei materiali più morbidi e il diamante, uno dei più duri conosciuti. In carbonio è la cover del suo telefono, il casco integrale con cui corre in kart, il telaio della sua mountain bike i dettagli della sua auto.

44 – la passione per la Formula 1 e per il pilota Lewis Hamilton, sportivo che rappresenta da sempre per lui un esempio di dedizione e coraggio. Nel 2019 aggiunge alla sua collezione di vini una bottiglia di Champagne Carbon jeroboam in carbonio rosa, tributo alla vittoria di Hamilton al gran premio di Montecarlo 2019, a supporto della ‘Fondation pour la Recherche mèdicale’ per la ricerca sul cancro al seno.

7,2 – il peso in kg della sua mountain bike. Un lavoro minuzioso di grande precisione a cui si è dedicato negli anni dove le singole componenti sono state singolarmente valutate e assemblate per ottenere le massime prestazioni in termini di efficienza e affidabilità. La mountain bike in questione è stata fedele compagna nella famosa competizione ‘Sella Ronda Hero’ a cavallo delle Dolomiti, alla quale partecipa per due anni consecutivi.

18 – anni che aveva quando si lega alla sua Mini Cooper S. Nel 20(18) monta sull’auto in questione l’ultimo kit motore John Cooper Works (JCW) originale disponibile. Il dettaglio è da sempre la sua ossessione.

the team

Filippo Greppi – R&D engineer

Fin da ragazzo appassionato di meccanica e da sempre dotato di una innata curiosità sul funzionamento delle macchine, inizia concretamente la sua conoscenza ed esperienza sui motori a combustione interna ed autoveicoli durante i primi anni delle scuole superiori, diplomandosi nel 2002 come perito meccanico e laureandosi nel 2006 come ingegnere meccanico con una tesi sulle prestazioni dei motori diesel, svolta assieme al reparto ricerca e sviluppo dell’azienda SAME DEUTZ-FAHR di Treviglio (BG).

La prima esperienza lavorativa ufficiale è con la ditta SAME di Treviglio dove conclude il lavoro di ricerca sulle performance dei condotti di aspirazione e scarico dei motori in produzione e progetta altri macchinari per i test a banco dei motori.

Successivamente entra a far parte dell’ufficio tecnico della indel B del gruppo Berloni di Sant’Agata Feltria dove progetta principalmente frigoriferi industriali per il settore automotive e nautico oltre ad attrezzature per i test di qualità sulle linee di produzione.

Nel 2009 inizia una nuova esperienza presso IRCI di Pietracuta, un’azienda in forte espansione nel campo delle fonti di energia rinnovabili. Qui si occupa per cinque anni di progetti relativi a strutture per impianti fotovoltaici, gestione cantieri e acquisto di materiali. Esperienza che culmina con la progettazione un robot telecomandato per la pulizia dei pannelli fotovoltaici montati sulle falde dei capannoni.

Sei anni dopo, spinto dalla passione per i veicoli, inizia una nuova collaborazione con MAIN Engineering dove, in qualità di Project Manager, si occupa di progetto e sviluppo di veicoli e macchine industriali, escavatori, pale articolate, semoventi per la pulizia del verde, telehandler e veicoli radiocomandati.

Nel 2021, anno funesto e senza precedenti che verrà ricordato come l’anno della più grande recessione mondiale causata dal Covid, accetta una nuova sfida inizia a lavorare in ALCEO assieme al suo amico e collega Gianfranco Quercia.

‘chi non ha il coraggio di osare, non potrà mai avere la fortuna di riuscire’

Francesco Codice' – Designer

Laurea magistrale in design di prodotto nel 2013 conseguita allo IUAV di Venezia, ma Francesco intraprende esperienze di lavoro artigiano già prima di imboccare gli studi universitari. La sua attività professionale inizia ufficialmente con una tesi specialistica di ricerca, dove collabora con la Stazione Sperimentale del Vetro di Venezia per l’inserimento di nuovi materiali all’interno di vetri rinforzati nella schermatura solare.

Dopo alcune esperienze nel campo grafico e dell’exhibit, gestisce dal 2013 al 2016 l’Ufficio Tecnico e R&D di un’azienda specializzata nella refrigerazione, dove disegna e progetta macchine per importanti marchi tra i quali spiccano Jägermeister, Natfood, Artic, Dos Mas.

Nel 2016 è co-founder di Studio Tanto dove si occupa di ricerca, sperimentazione, design del prodotto e prototipazione, unendo il piacere dello sporcarsi continuamente le mani ad una filosofia progettuale basata su ergonomia e funzionalità.
Ad oggi, collabora con ALCEO portando il suo contributo di designer, modellista e artigiano digitale.

‘cerchiamo l’anima del progetto, semplificando le complessità’